Se tutti ci ricordiamo della festa delle donne, ma nessuno -o quasi- della festa dell’uomo, ci sarà pur una ragione!
Sono belle le Dolomiti, ma pur sempre di sassi si tratta. Dai, siamo sinceri tra di noi: Le donne sono davvero l’unica cosa strepitosa che ci siamo trovati intorno. A volte hanno un difetto: noi, i loro maschi.

Noi però, che vogliamo essere prima ancora che gentili e gentiluomini, profondamente riconoscenti per la bellezza che ci donano giorno dopo giorno, dobbiamo assolutamente inventarci qualcosa di magico. Fossimo tutti poeti eterni, o delle star del cinema sempre sull’onda del successo, o filosofi ogni mattina, o degli Barack Obama nel giorno del giuramento, o amanti irresistibili potremmo -forse-, regalare loro quello che sarebbe giusto facessimo: intensi momenti continui di percezione di bellezza sub cutanea. Ma no, non parlo di una crema antiossidante, ma cosa andate pensando? Ce la stiamo mettendo tutta per essere il più possibile poetici e voi pensate agli unguenti. Nono, la soluzione è: sorprendere con il luogo ideale nel momento ideale. Quindi un posto dove il tempo scorre più lento. Dove si possa condividere, insieme alle nostre regine, immensi intensi istanti. Profonde sensazioni montane, dove il fascino è irresistibile, dove l’energia positiva e forte si sente, appunto, a livello sub cutaneo. Chiaramente le Dolomiti. Quando? L’otto marzo, ovviamente.
A presto.

michil costa