Michil Costa è un albergatore, ristoratore e cantiniere tra i migliori dell’Italia intera. Ladino, il suo regno è a Corvara in provincia di Bolzano dove, sotto il tetto dell’hotel la Perla, ritroviamo la Stua de Michil e la più grande riserva di vino Sassicaia. Michil ha una regola che ora vuole condividere con amici e clienti: il rispetto del silenzio. Lui ogni lunedì lascia Corvara e ogni sua attività e sale in alta quota e non parla, pemsa cosa che, comunque, fa ovunque si trovi il primo giorno della settimana.
Al momento di trasferire questa sua abitudine dal pubblico al privato cambia giornata e anticpa al sabato, sabato 19 settembre: «Il 19 settembre ci sarà, in anteprima mondialdolomitica, la prima giornata del Silenzio. Sarebbe bello, anzi, straordinariamente bello e importante avere persone amiche con noi. È un po’ un esperimento, non si sa quindi cosa potrà succedere… Non abbiamo la presunzione di voler insegnare qualcosa a qualcuno, non siamo un convento e non vogliamo diventarlo. Vogliamo solo porre l’attenzione sulla bellezza del Silenzio, la musica più sublime. Così come sono Belle le Dolomiti, la Bellezza: laddove l’occhio -e l’orecchio- trovano la loro pace.
«Ci saranno delle performance artistiche, il musicista Paolo Tomada comporrà delle musiche giocando a dadi, tutto frutto della causalità, l’intellettuale e scrittore Marco Forni “guiderà” i presenti. Vedranno le parole, le brevi riflessioni che Marco scriverà al momento, proiettandole alla parete. La serata inizierà alle ore 19 alla Perla con una vernissage dell’artista Walter Moroder. Con discorso silenzioso, logico. e «Max Castlunger esporrà parte della sua collezione di tamburi e insegnerà come si suonano alcuni strumenti.
«Il giorno dopo, domenica 20, ci saranno dei momenti di meditazione alle cascate del Pisciadù. Ci arriveremo a piedi, seguendo il pifferaio magico con il suo flauto. Lì un maestro spiegherà l’importanza della consapevolezza di come si respira, ci saranno i folletti del bosco che faranno delle apparizioni fugaci.
«Il sabato sera non mancheranno dei film muti, e gli ospiti saranno direttamente coinvolti, partecipando loro stessi (solo per chi vuole) alle performance artistiche: disegnando e scrivendo. Lo confesso: sono emozionato. Non l’ho mai fatto, e, magari, non lo farò mai più».
A parte alloggiare dove si preferisce, la cena del sabato, chef il marchigiano Arturo Spicocchi, sarà parte a buffet e parte servita. I vini alla cieca. Qualcuno riuscirà a indovinarne il vitigno? In premio un Sassicaia a chi ci riuscirà. La cena costa 65 euro, tutto compreso. Ancora Michil: «Altra idea che metterò in atto: un vecchio saggio scriverà pensieri e aforismi su grandi fogli bianchi. Poi li brucerà. Per chi non avrà colto quell’istante, il momento sarà inesorabilmente passato. Forse potrà fruire dell’energia positiva dei fumi dei fogli carbonizzati, mah chissà. Non mancheranno dei film muti, e gli ospiti saranno direttamente coinvolti, partecipando loro stessi alle performance artistiche: disegnando e scrivendo». Per ogni info telefonare allo 0471.831000.

Paolo Marchi, www.ilgiornale.it, 9 settembre 2009