CORVARA. Quasi 6.000 chiamate al numero solidale e una cena di beneficenza – presente anche Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama – hanno concluso l’intensa settimana della Costa Family Foundation, consentendo di raccogliere complessivamente oltre 42 mila euro a favore del Tibet. Chiusa anche la mostra alla sede Rai di Bolzano: ora farà il giro delle altre sedi Rai d’Italia.
La cena di beneficenza si è tenuta a L’Murin, a ridosso dell’Hotel La Perla ed è stata l’occasione per raccogliere fondi per contribuire all’ultimo progetto della Costa Family Foundation per la costruzione di un convitto femminile – per ragazze fra i 14 ed i 18 anni – a Dharamsala nel nord dell’India. Ma la serata è servita anche a fare il bilancio di quanto fatto dalla Costa Family Foundation in Tibet e nel Togo, a sostegno di suor Patrizia. Dopo il saluto di Michil ed Ernesto Costa, sono stati i collaboratori – fondamentale il loro lavoro a sostegno della Fondazione, che è riuscita c a coinvolgere gran parte del personale – ad illustrare quanto è stato fatto e quanto ancora si punta a fare, soprattutto in Tibet a favore dei bambini. Dopo la proiezione di un filmato di Roberto Condotta e le musiche del gruppo Mishra (Riccardo Misto e Silvia Refatto), è stata la sorella del Dalai Lama a spiegare ciò di cui il Tibet ha assoluto bisogno «per non perdere la propria dignità e per mantenere la libertà che è la cosa più importante per ogni essere umano». La cena – 110 euro a persona, il tutto per finalità benefiche – è stata preparata dallo chef ospite Patrizia Di Benedetto (che è stata festeggiata per il suo compleanno) e dai due cuochi del Perla, Arturo Spicocchi e Alexander Egger, ed è risultata ad alto gradimento fra le oltre 130 persone presenti, che hanno dato la loro adesione entusiasta anche ad una lotteria sempre con finalità benefiche a sostegno del lavoro che la Costa Family Foundation continua a svolgere. (e.d.)