Ci ha lasciati, qualche giorno fa Wislawa Szymborska. Ve li immaginate lei, la mai prosaica scrittrice polacca insieme alla “scandalosa” Alda Merini (“Io trovo i miei versi intingendo il calamaio nel cielo”) e all’”osceno” Carmelo Bene? (“…osceno vuol dire appunto, fuori dalla scena, cioè visibilmente invisibile di sé”)! Secondo me si divertono. I loro versi rimarranno scolpiti in noi in tutta la loro drammatica Bellezza.

Pace all’anima loro. “Come mi batte forte il tuo cuore” così scriveva Szymorska