Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal dott. Piero Innocenti, amico di lunga data:

In Messico si parla di circa 30mila “babynarcos” arruolati dai cartelli. I più giovani hanno appena dieci anni e già un curriculum di tutto rispetto. “El Ponchis”, un quattordicenne messicano arrestato, insieme alla sorella, poco più di un anno fa, si era “specializzato” in decapitazioni di persone, dopo aver praticato torture indicibili e smembramenti di cadaveri. “El Caleb”, un quindicenne sicario colombiano al soldo di un gruppo di narcos è stato arrestato, alcuni mesi fa, dalla polizia, a Cartagena, dopo sei omicidi e con la calibro 38 ancora fumante nel borsello a tracolla.

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