La ricezione turistica si ostina a voler attrarre l’ospite con facciate illuminate a giorno, luminarie natalizie a contorno dei fabbricati in ogni stagione come fossero giostre e cieli stellati artificiali a soffitto di vasche e centri benessere.

Le emozionanti storie dei primi rocciatori che poco più di 150 anni fa iniziarono a scalare le cime dei Monti Pallidi, come le Dolomiti venivano originariamente denominate, diedero a molti lo spunto per inoltrarsi in essi portando cenni di benessere alla popolazione locale. L’ alternanza fra il giorno e la notte dettava ancora i ritmi della vita e scandiva il tempo.

La prima Guerra Mondiale portò tra i monti un devastante fronte bellico. Potenti riflettori inondarono con accecanti fasci di luce postazioni e luoghi di combattimento per localizzare il nemico. Fu la prima volta che il mondo magico delle Dolomiti venne profanato dalla luce artificiale. Oggi l’inquinamento luminoso dell’ambiente ha raggiunto livelli tali da privare l’uomo della vista sul cielo stellato, disturbarne il sonno e compromettere il ciclo della vita sul pianeta. Cielo buio: www.cielobuio.org

Babbo Natale per sempre

La ricezione turistica si ostina a voler attrarre l’ospite con facciate illuminate a giorno, luminarie natalizie a contorno dei fabbricati in ogni stagione come fossero giostre e cieli stellati artificiali a soffitto di vasche e centri benessere. Siamo sinceri, non è che forse l’offrire la vista incontaminata sulla volta celeste potrebbe essere più allettante che subire l’inutile abbaglio di una marea di fonti luminose? Un’ opzione certamente più economica, ecologica e affascinante.

 Una legge per l’abbattimento dell’inquinamento luminoso.

In questo senso anche il periodo di accensione delle luminarie natalizie viene ridotto ad un periodo di massimo 60 giorni. La spettacolare e maestosa visione del cielo stellato andrà sicuramente a ridimensionare la diffusa velleità di creare cieli stellati sulla terra e le posizioni di coloro che vanno fieri della loro vanitosa manciata di stelle perennemente illuminate a festa.

Felice e sentito Natale!

Diego Delmonego

opera nel settore dell’edilizia sociale, è fotografo del paesaggio alpino e monitorizza da decenni lo sviluppo territoriale del Trentino Alto Adige. Ha collaborato alla stesura dei criteri per l’abbattimento dell’inquinamento luminoso in Provincia di Bolzano.