Ho negli occhi l’ennesima campagna pubblicitaria di sensibilizzazione, così si definisce nel gergo del marketing sociale, dedicata ai centauri della strada. Non credo che i cartelloni sparsi qua e là influiscano sul modus operandi dei motociclisti.
Casomai colpiscono l’attenzione degli automobilisti che hanno tutto il tempo di contemplarli stando comodamente seduti in auto. Queste campagne sono poco efficaci perché non appagano l’intelletto dei motociclisti, troppo impegnati a piegarsi in curva e a sfrecciare nei rettilinei.