“Quella saggezza e capacità di progettare un futuro di benessere e i sostenibilità economica, ambientale, sociale, che invece permeava illuminati politici locali ai tempi dell’Impero Austro-Ungarico, periodo storico nel quale il tema del trasporto collettivo e le ambizioni turistiche per le Alpi e le Dolomiti si sposavano. Senza superbia e prepotenza è comunque giunto il momento di parlare con determinazione dei danni che l’ignoranza sta producendo. Un dolo che si alimenta anche per il fatto che troppo spesso nei momenti in cui si propongono momenti qualificati di pubblico confronto ad esempio umili, l’abbassarsi ad ascoltare, imparare, rivedere magari certe posizioni che spesso sono frutto di pregiudizio e non di vera conoscenza.Costoro, chiusi poi a governare nel loro piccolo “regno paesano” si presentano come dei pontificatori pronti a “istruire le folle” secondo le proprie ristrette opinioni.”
Dalla lettera di Massimo Girardi a Alto Adige. Grazie Massimo per questa riflessione importante.