È dedicata al domani questa 33. Maratona dles Dolomites, e quando penso al domani penso a cose belle, penso a Greta Thunberg, che a quindici anni si è fatta portavoce di una MadreTerra che sta soffrendo troppo, e che è stata seguita da migliaia di giovani in tutto il mondo. Quando penso al domani penso a lei, Pachamama, che con la sua saggezza stoica attende come una madre paziente che i suoi cari figli prima o poi arrivino alla maturità, che porterà umiltà e la consapevolezza che il domani è il risultato di ieri. Quando penso a domani penso ai passi dolomitici chiusi al traffico motorizzato – senza fantomatici gallerie che bucano il ventre della terra – e alle tante persone che all’ombra delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, potranno godere del silenzio, della Bellezza.
Quando penso al domani, penso a ieri. Penso a quanto sforzo,
quanta forza e disciplina mentale serve per arrivare alla Maratona dles
Dolomites, penso al grande entusiasmo che tutti voi, oltre 9.000 ciclisti,
donate alla Maratona. Quando penso al domani, penso che sarà una festa grande
anche questa Maratona dles Dolomites, grazie a tutti voi che continuate a
crederci.