di Alberto Faustini, Alto Adige, 17/08/2014
“Fermandosi sulla scena, non si rischia solo di non capire il retroscena si rischia di non cogliere la forza di un luogo che è costruito sulle diversità e che su questo, sotto e sopra il Monumento, deve investire ogni giorno. La diversità non è fatta solo di accoglienza e di rispetto. Ma anche di comprensione e di contaminazione . Su questo c’ è ancora molto da fare . Ma è una strada in discesa, questa volta.”
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