“Il mondo non vi crederà mai”. Ecco quanto dicevano i carnefici della Shoah ai prigionieri dei campi di sterminio.
Es reicht nicht aus, der Toten zu gedenken, sie zu ehren und zu betrauern. Wir müssen die jetzige Generation aufklären und uns um sie kümmern; es ist geschehen, daß es nie wieder geschehe!
È avvenuto e può accadere di nuovo: questo è quel che c’è da dire. Qui in Casa ricordiamo l’olocausto. Che non succeda più.
Vigni iade che punsun che al ne é nia da to sö porsoner cun dificoltês, che vëgn da foradeca, metun n’anel pro na morona ulach al’è l’lager ala fin. Cun bona pesc dl comun de Corvara che vëiga i migranc scioch “atri”.
Il nostro comune non accetta pochi rifugiati. Per questioni di immagine e di igiene. Oggi è il giorno della memoria. Non credo vi sia altro da aggiungere.